vorremo dedicare un breve articolo alla storia delle orchestre di liscio che, da fine 1800 ad oggi ha subito una notevole evoluzione. Come appena anticipato, le orchestre di liscio nascono verso la fine dell’Ottocento, quando il ballo liscio incomincia a diffondersi nei piccoli centri abitati. Esse traggono ispirazione dall’orchestra sinfonica anche se l’organico iniziale è molto ridotto: uno strumento di accompagnamento (chitarra, per esempio), uno solista (clarino, sassofono o violino) e la fisarmonica. La famosissima Orchestra Casadei figura come un primo esempio di formazione da liscio. Successivamente, grazie all’arrivo di nuovi strumenti (batteria, banjo, chitarra basso), le orchestre ampliano le loro possibilità musicali (siamo intorno agli anni ’60 e ’70). Negli anni ’80 arriviamo a ben 12 elementi: chitarra basso, chitarra acustica, batteria, sassofono o clarinetto, fisarmonica, tastiera o pianoforte e naturalmente, il cantante! Per quanto riguarda il violino, lo strumento pian piano esce dall’usuale organico.
Sempre in questo decennio nascono alcuni complessi che propongono repertorio di genere liscio e musica da ballo; si parla di orchestre spettacolo.
Gli anni ’90 potremo definirli come periodo di uso della tecnologia: le orchestre spettacolo propongono repertori sempre più vari sostituendo molto spesso ai reali strumenti, basi musicali.
E gli anni 2000? Beh, oggi si tende a recuperare un po’ la tendenza del passato ovvero la musica è affidata interamente a gruppi orchestrali.
Lo scopo dell’orchestra da liscio è certamente intrattenere ma anche accompagnare tutti voi, abili ballerini!!
sono pensionato in brasile con le vostre musiche mi faccio trasportare da alcuni anni indietro cosí trascorro momenti allegri speccialmente quando appare i trevisani che con il loro dialetto mi sento a casa mia pordenone
congratulazione per il programma vi prego non fermatevi…