Cavriana è una cittadina situata nella provincia di Mantova, dove da 450 anni si festeggia San Biagio. In onore del santo patrono viene preparato un dolce tradizionale: una squisita crostata ripiena con mandorle e cioccolato fondente!
La torta di San Biagio si compone di una base friabile di pasta frolla, senza uova ma impastata con il vino bianco, e uno speciale ripieno fatto di mandorle e cioccolato tritato, zucchero e uova. I ritagli della pasta frolla servono per creare la caratteristica decorazione di questa torta, le losanghe dal lato ondulato da cui si intravede la golosa farcitura.
A Cavriana si celebra, nei primi giorni di Febbraio, il tradizionale taglio, nella piazza centrale, di una torta di San Biagio del diametro di tre metri che viene servita a tutti gli astanti.
La torta di San Biagio è preparata ancora oggi come al tempo dei Gonzaga e ha conservato intatta la sua bontà!
Ingredienti per la base
Farina 00 400 g
Burro freddo 80 g
Zucchero 80 g
Baccello di vaniglia 1
Vino bianco secco 120 ml
per il ripieno
Mandorle 300 g
Zucchero 100 g
Uova 2
Cioccolato fondente 100 g
Scorza di limone 1
per spennellare
Uova 1
Preparazione
Per preparare la torta di San Biagio, iniziate a realizzare la pasta frolla: frullate il burro freddo con la farina in un mixer, fino ad ottenere un impasto sabbioso (1). Trasferite il composto sulla spianatoia, dategli la classica forma a fontana (2) e aggiungete lo zucchero (3).
Mescolate con le mani e, un po’ alla volta, aggiungete il vino bianco a filo (4). Aggiungete i semini di vaniglia e impastate energicamente con le mani (5) per ottenere un panetto compatto e ben amalgamato. Coprite la pasta ottenuta con la pellicola (6) e lasciatela riposare 20 minuti in frigorifero.
Nel frattempo, spezzettate finemente il cioccolato fondente (7) e tritate le mandorle in un mixer (8). In una ciotola capiente mescolate i due ingredienti (9) e
unite lo zucchero (10), la scorza grattugiata di un limone (11) e le uova (12).
Amalgamate bene gli ingredienti con un cucchiaio (13). A questo punto stendete la pasta frolla con l’aiuto di un mattarello, ad uno spessore di mezzo cm (14) e ricoprite con essa una tortiera, del diametro di 27 cm, ben imburrata e infarinata (15).
Eliminate la pasta in eccesso, pressando i bordi della tortiera con il mattarello (16) e farcite la torta con il ripieno (17), livellandolo bene con un cucchiaio (18).
Impastate e stendete nuovamente i ritagli di pasta e, con una rotella dal bordo dentellato, ricavate delle striscioline (19), che porrete sulla torta prima in diagonale (20), in modo che incrociandosi formino delle losanghe (21).
Sbattete un uovo e spennellate la superficie della torta (22-23). Infornate la torta in forno statico preriscaldato a 160° per 45 minuti (ventilato 140° per 35 minuti), fino a quando la superficie si sarà colorata (24). Ecco pronta la vostra crostata di San Biagio!!
Conservazione
Potete conservare la torta di San Biagio sotto una campana di vetro per 3-4 giorni.
Se volete prepararla prima, potete realizzare la frolla e conservarla 3-4 gionri, coperta da pellicola, in frigorifero, oppure congelarla e utilizzarla all’occorenza.
Consiglio
Se vi avanza della pasta potete usarla per formare una treccia e adagiarla sul bordo della torta.
Se volete potete aromatizzare il ripieno anche con 20 ml di liquore all’anice o rum.
Curiosità
La tradizione cristiana vuole che San Biagio sia il protettore di gola e naso e in chiesa, il 3 febbraio, si rinnova un’antica benedizione: il sacerdote incrocia, sotto il mento dei fedeli, due ceri proprio per proteggere queste parti del corpo.
Tratto da www.giallozafferano.it