Cari amici di Radio Sorrriso,
110 film, 50 anni di carriera con i migliori attori e registi… Non potevamo non dedicare uno spazio a Stefania Sandrelli!
L’attrice è nata il 5 giugno 1946. Da sempre appassionata per il mondo dello spettacolo, a soli quindici anni partecipa a Miss Italia a Salsomaggiore Terme. La Sandrelli non raggiunge la vittoria ma viene comunque notata e apprezzata dai giudici di per la bellezza e dal regista Mario Sequi, che la vuole nel cast di “Gioventù e bellezza”.
La carriera nel mondo del cinema prosegue nel 1961 a fianco di Ugo Tognazzi per il film “Il federale”; parlando di lei Tognazzi diceva: “ Stafania non è come tutti noi. Vive sempre in uno stato di leggera levitazione”. Ma è con il regista Pietro Germi che la vuole nel ruolo di Angela per il film “Divorzio all’italiana”, che la Sandrelli diventa una vera e propria star, a fianco dell’intramontabile Marcello Mastroianni. Con lo stesso regista lavora anche in “Sedotta e abbandonata”(1964) e in “L’immortale” del ’67.

Il ’64 è l’anno della nascita di Amanda, la figlia nata dalla relazione tra l’attrice e Gino Paoli (all’epoca sposato).
Gli anni ’70 rappresentano il periodo della consacrazione per la nostra protagonista, che prende parte al cult di Bernardo Bertolucci “Il conformista” e affianca Vittorio Gassman in “Brancaleone alle crociate”. Altri film sono “Alfredo Alfredo”(1972), “Il diavolo nel cervello “ (1972), “C’eravamo tanto amati “(1974). Ricordiamo la Sandrelli anche nel film tratto dal romanzo di Alessandro Baricco “Novecento”, a fianco di Robert De Niro.
Tra le varie collaborazioni è importante ricordare anche quella con Tinto Brass, che tanto ha fatto discutere sul genere erotico artistico. Un film su tutti, “La chiave” (1983) in cui l’attrice mette in luce tutta la sua bellezza e sensualità.
Dopo essersi aggiudicata nel 1989 il David di Donatello come miglior attrice per il lungometraggio “Mignon è la partita”, la star collabora con varie reti televisive. A tal proposito citiamo i titoli: “I racconti del maresciallo” (1984), “La moglie ingenua e il marito malato “(1989) e più di recente “Il bello delle donne”, “Ricomincio da me”, “Io e mamma” (con la figlia Amanda).
Stefania Sandrelli è inarrestabile e continua a lavorare anche per il grande schermo; la vediamo apparire in film come “Io ballo da sola “1996, “La cena” (1998), “Evelina e i suoi figli” (1990), “Palermo Milano – Solo andata” (1995) con Giancarlo Giannini, e più recentemente “L’ultimo bacio” (2001), “Un giorno perfetto” (2008), “Tutta colpa della musica” (2011).
Insomma, una grande attrice che alla domanda “Conserva i vestiti “storici” della sua vita?” risponde: “Dell’antichità trattengo poche cose… ma il bikini di “Divorzio all’italiana” lo conserverò tutta la vita!”.