Il termine JUKE-BOX è composto dalle parole inglesi Juke (danzare) e Box (scatola) e indica la popolare “scatola musicale” che abbiamo trovato praticamente fino agli anni ’90 in ogni bar. Juke-joint indicava negli anni 30 del ‘900 il bar in cui si balla e le juke-bands erano i gruppi musicali che vi si esibivano.
Le origini del juke-box risalgono all’apparecchiatura a gettone di Louis Glass e William S. Arnold e al primo grammofono a tromba con un dispositivo de selezione a dischi, l’Entertainer, messo a punto da John Gabel. Fu però nel 1927 che la Ami presentò il primo fonografo a gettore e sebbene anticipasse gli altri costruttori divenuti poi famosi, come Wurlitzer, Seeburg e Rock-Ola, non divenne mai la leader del mercato. Con l’avvento della radio, infatti le ditte concorrenti della Ami perfezionarono poi l’apparecchio, che raggiunse la popolarità verso la fine degli anni trenta per raggiungere l’apice nel secondo dopoguerra.
I moderni juke-box funzionano anche con i compact disc.