Cari amici di Radio Sorrriso,
tutti voi conoscerete il travolgente duo comico composto da Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, che ha goduto di particolare successo negli anni ’70. Un lungo sodalizio che comprende ben 116 film, molti dei quali hanno visto l’affiancamento di artisti di livello come Totò, Domenico Modugno, Vittorio Gassman, Vincent Price e Buster Keaton. Nonostante la fattezza semplice e la regia costruita grazie all’ausilio di pochissimi mezzi, i lungometraggi ottennero buoni riscontri. I due si incontrarono casualmente, entrambi attori. Nel 1954 la compagnia di Pasquale Pinto si spostò (da Napoli a Palermo). Durante la tournèe uno dei teatranti si ammalò, la scelta cadde allora su Ciccio. Ingrassia che era nuovamente impiegato come tagliatore di calzature, rifiutò proponendo Franco. La prima collaborazione dei due fu per il film “Appuntamento a Ischia” del 1960. La complicità, la forza in scena portarono Domenico Modugno ad un contratto di cinque anni. Dal teatro Franco e Ciccio passarono al cinema. Il 1963 è l’anno dello scioglimento del legame contrattuale con Modugno. Pensate che per tutti gli anni ’70 la coppia ha costantemente incassato dal 500 agli 800 milioni di lire a film. Oltre a film di minore importanza, Franco e Ciccio lavorarono a progetti di grande importanza come “Capriccio all’italiana” diretto da Pier Paolo Pasolini e “Che cosa sono le nuvole?” con Totò.
La forza di Franco e Ciccio stava proprio nel rapporto di fedeltà che i due riuscivano a creare con il pubblico. Grande fortuna ebbe anche la ricerca della contrapposizione del loro aspetto fisico e delle profonde diversità di carattere.

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