Celebriamo i 700 anni dalla scomparsa di Dante Alighieri
Era la notte tra il 13 e il 14 settembre del 1321 quando Durante di Alighiero degli Alighieri si spegneva a Ravenna dopo aver contratto la malaria in viaggio di ritorno da Venezia.
E nei 700 anni dalla sua scomparsa, anche Radio Sorrriso si inchina alla memoria del sommo poeta.
Ogni domenica nella pagina ufficiale di Facebook ricorderemo uno dei personaggi da lui descritti nella Divina Commedia.
Padre della lingua italiana e dunque del “buon parlare”, ci sembrava d’obbligo ricordare in quest’anno le meraviglie nate dalla sua mente geniale.
Stiamo parlando ovviamente di Dante Alighieri.



Poeta fui, e cantai di quel giusto
figliuol d’Anchise che venne di Troia,
poi che ’l superbo Ilïón fu combusto.
Inferno – Canto I, 73-75
Nella Commedia Virgilio compare nel I canto, proprio mentre Dante si trova a dover affrontare le tre fiere (la lonza, il leone e la lupa) nella selva oscura. Virgilio è una guida per il sommo poeta, l’uomo che lo riporta sulla retta via, allontanandolo dal peccato. Questo personaggio, per il quale Dante nutre un profondo rispetto, viene collocato nel Limbo (il cerchio in cui si trovano le anime che non hanno ricevuto il battesimo). Virgilio lo accompagnerà nei vari gironi dell’inferno, nel Purgatorio, fino alle porte del Paradiso.