… OSSERVA, METTI A FUOCO E… CLICK! LA FOTOGRAFIA RAGGIUNGE L’ETERNITA’ ATTRAVERSO UN MOMENTO.
Cari amici di Radio Sorrriso,
tutti noi abbiamo l’amico sempre pronto ad immortalare i momenti importanti di una giornata, le persone che gli stanno a cuore o semplicemente un paesaggio; insomma, tutti noi abbiamo l’amico fotografo o appassionato di fotografia, basti pensare che oggi viviamo nell’era “degli istanti”, in cui tutto viene registrato, filmato o immortalato.
Dare un inizio preciso alla nascita della fotografia è difficile, dovremo partire da Aristotele e dai Greci per l’invenzione della camera oscura, antenata della macchina fotografica. Che cos’è la camera oscura? In breve è una scatola con un foro. L’immagine all’esterno si riflette sulla parete opposta di questa scatola, anche se capovolta. Un tempo veniva utilizzata molto anche dai pittori, come studio della luce (a tal proposito citiamo Canaletto, Vermeer, Caravaggio…) E’ un oggetto che potreste costruire anche a casa, insieme ai vostri nipoti!

Facciamo un salto alla fine del XVIII secolo per incontrare Niépce, scienziato e litografo. Attraverso alcuni esperimenti, egli riuscì ad ottenere immagini permanenti su un supporto: per i suoi studi si servì del cloruro d’argento. L’invenzione ufficiale della fotografia si deve a Daguerre, inventore del dagherrotipo. In cosa consisteva? Immaginate di prendere una lastra di rame argentata, trattarla con specifici ioni e, con l’aiuto di una camera ottica, impressionare l’immagine di luce che si viene a creare. Ovviamente non dobbiamo pensare ad una foto nitida e precisa come oggi giorno. Per il colore dobbiamo attendere la metà del 1800 e un certo Maxwell. Nello stesso periodo, precisamente nel 1859, Cooke impiega il magnesio per realizzare il primo flash. Da questo periodo le scoperte e le innovazioni in campo fotografico non si arrestano più: George Eastman nel 1888 fonda la famosa casa di produzione Kodak. Nel 1948 nasce la Polaroid; nel 1959 la Nikon, l’anno successivo la prima Reflex…
Siamo negli anni ’80 quando entrano in produzione le macchine fotografiche digitali che usano, al posto della tradizionale pellicola, un CCD. Negli ultimi anni la tecnologia ha fatto passi da gigante: sono migliorati tempi di esposizione, la precisione della messa a fuoco e l’immediata disponibilità delle foto. Oggi grandi innovazioni tecnologiche sono legate anche ai sistemi di modifica delle fotografie, basti pensare al fotoritocco, che la maggior parte di giornali e riviste utilizzano per rendere nitide e belle le fotografie.
Due parole sul fotomontaggio? Rispetto a quanto si crede, l’invenzione e l’uso del fotomontaggio non risale proprio agli ultimi anni; basti pensare alle opere ottocentesche di Man Ray e Marchel Duchamp!
Insomma, dopo questo breve e sintetico excursus fotografico, dedicato ai nostri appassionati di fotografia, non vi resta tirar fuori il vostro dispositivo fotografico, inquadrare e cliccare!