Era il 1929 quando venne assegnato per la prima volta il premio Oscar al Miglior Film, forse il premio più ambito nel mondo del cinema.
Vogliamo qui fare una carrellata, per decennio delle pellicole che hanno ricevuto questo premio e vedere se gli ascoltatori di Radio Sorrriso li hanno visti tutti…
Pronti?
2017
Moonlight è il film vincitore anche se, prima di salire sul palco, c’è stata la clamorosa gaffe degli annunciatori che hanno decretato vincitore il film sbagliato (La La Land). Errore di chi ha preparato le buste? Voglia di creare un po’ di gossip? Non lo sapremo mai, di fatto raccolti gli strascichi e riconsegnata la statuetta, produttori, regista e attori si sono riseduti al proprio posto in platea per lasciare il palcoscenico ai veri vincitori che increduli hanno sollevato il premio tanto ambito.
Il regista Barry Jeckins racconta la storia di un ragazzo di colore che scopre la propria omosessualità e cerca il proprio posto nel mondo. Il film si è aggiudicato altri due premi, uno al Miglior attore non protagonista e un altro per la miglior sceneggiatura non originale.

2016
Il caso Spotlight dalla regia di Tom McCarthy racconta una vicenda realmente accaduta: il quotidiano The Boston Globe avvia un’indagine sull’arcivescovo Bernard Francis Law accusato di aver tenuti nascosti numerosi casi di pedofilia avvenuti in numerose parrocchie cattoliche. Questo Film si è aggiudicato inoltre il premio alla Miglior sceneggiatura originale.

2015
L’oscar di quest’anno va al regista messicano Alejandro Gonzalez Inarritu per il film Birdman, che narra la storia di un attore ormai decaduto ed indissolubilmente legato dal supereroe che interpretava “Birdman” appunto. Gli oscar vinti da questo film sono ben quattro: Miglior film, Miglior regia, Miglior sceneggiatura originale e Miglior fotografia.

2014
E’ l’anno dedicato al film 12 anni schiavo, tratto dall’autobiografia di Solomon Northup uscita nel 1853. La pellicola, diretta da Steve McQueen racconta le vicende di Solomon Northup, violinista di colore che viene ingannato e reso schiavo, deportato dallo Stato di New York dove vive libero in Louisiana dove rimarrà in schiavitù appunto per 12 anni.

2013
Argo è un altro film tratto da un libro di memorie di tony Mendez, il cui titolo originario è Master of Disguise: My secret life in the CIA, Libro e film raccontano la vita dell’ex agente dell’intelligence americana specialmente durante l’operazione che ha permesso di liberare sei cittadini americani rifugiatisi nell’ambasciata canadese a Teheran. Ben Affleck, regista e interprete del film riceve numerosi riconoscimenti internazionali per questo lavoro.

2012
è l’anno di un film davvero particolare. The artist infatti è un film muto, ebbene sì, negli anni duemila un film solamente musicale, senza parole e girato in bianco e nero, riesce a coinvolgere il pubblico e a convincere l’Accademy of Motion Pictures arts and Sciences che questo è davvero il miglior film dell’anno. La vicenda narra la vita di George Valentin, divo del cinema muto che dalle stelle, scende come si suol dire alle stalle, a causa dell’avvento del cinema sonoro. Le nuove leve, gli artisti più giovani e il cambiamento dei tempi, lo condurranno al fallimento, fino a quando l’attrice che lo ha sempre ammirato… Beh vi lasciamo con un po’ di suspence…

2011
ancora una volta a vincere è una vicenda vera: il discorso ufficiale di re Giorgio VI e i suoi problemi di balbuzie vengono raccontati da Tom Hopper che dirige la regia de Il discorso del re, magistralmente interpretato da Colin Firth che riceve anche l’Oscar come miglior attore protagonista. Sono dodici in totale le candidature ricevute per questo film, vincendone ben quattro, Miglior Regia e miglior sceneggiatura originale oltre le due già citate.

2010
concludiamo la carrellata dei film degli anni ’10 con The Hurt Locker diretto dalla regista statunitense Kathryn Bigelow. Il film narra le vicende di un gruppo di artificieri americani in missione in Iraq. Gli scarsi risultati di botteghino ottenuti in Italia forse lo hanno relegato ad uno dei film meno conosciuti nella lista che abbiamo appena stilato. La vita in Iraq, le tensioni tra le squadre e i pericoli che ogni giorno affrontano sono le tematiche affrontate in questo lavoro che si è aggiudicato 6 statuette.
