Se questa sera dopo il calar del sole alzerete gli occhi al cielo ricordatevi che, esattamente quarantotto anni fa, per la prima volta, un piede si appoggiò sulla luna.
Al primo passo se ne aggiunsero altri ovviamente in quella che venne ricordata come la più spettacolare missione nello spazio.
Erano le 20,18 (UTC) quando Neil Armstrong scese dall’Apollo 11, dopo di lui Buzz Aldrin fece lo stesso ed insieme raccolsero 21,5 kg di materiale lunare da riportare a casa.

Michael Collins invece, terzo ed ultimo membro dell’equipaggio, rimase nell’orbita lunare in attesa che gli altri due risalissero nel “Modulo di Comando” che li ha poi riportati a casa.
L’impatto mediatico fu immenso, migliaia di persone si affollarono nelle adiacenze della base spaziale occupando autostrade e spiagge al momento della partenza, e anche nei giorni seguenti l’evento venne trasmesso via tv incollando davanti allo schermo 600 milioni di persone.
I due astronauti trascorsero 2 ore e 31 minuti sul suolo lunare, il modo più semplice per muoversi sul suolo roccioso era quello di saltare. Scattarono nei dintorni diverse fotografie e filmati, piantarono una bandiera statunitense e una placca con le seguenti parole:
Qui uomini del pianeta Terra
fecero il primo passo sulla Luna
Luglio 1969 d.C.
Siamo venuti in pace per tutta l’umanità
Nel 35° anniversario i tre astronauti sono stati ricevuti dal Presidente Bush alla casa Bianca e 5 anni dopo, per celebrare i 40 anni dalla missione fu la volta di Obama. Nel corso del discorso ufficiale, Armstrong, Aldrin e Collins auspicarono uno sbarco su Marte.