Il cabaret è uno spettacolo che si svolge sui piccoli e spogli palcoscenici di alcuni locali notturni e che può comprendere monologhi satirici, canzoni, imitazioni, esecuzioni musicali o brevi danze.
Legato alla sua etimologia che significa “locale economico”, i primi cabaret comparvero a Parigi alla fine del XV secolo. Nel XVIII, erano ritrovo di attori e artisti come Jean de La Fontaine o Molière.
Come locale per forma di spettacolo, nasce in Francia alla fine del XIX secolo: il primo cabaret fu “Le Chat noir” (1881) nel quartiere di Montmartre, ove si combinava musica e altri spettacoli di intrattenimento con la cronaca e la satira politica e la sua clientela era la più varia. Il famoso “Moulin Rouge” venne aperto nel 1886.
In seguito il cabaret si affermò in città come Mosca, Berlino e Vienna nei primissimi decenni del Novecento ognuno con una sua declinazione più o meno erotica o comico-satirica; poi a Londra e San Francisco dagli anni ’10 del XX secolo. In Italia, dopo un tentativo isolato del regista Anton Giulio Bragaglia al suo Teatro degli Indipendenti negli anni Venti, il genere visse a partire dagli anni Sessanta vari momenti di successo e vitalità.
Negli ultimi decenni con” cabaret” si intendono, sempre più spesso, le brevi esibizioni di attori comici.
Nella foto, un cabaret a Parigi con ballerine di CAN CAN: è possibile nel locale di cabaret più famoso al mondo dove dal 1999 è di scena il famoso show “Féerie”, in cui si esibiscono insieme giocolieri, acrobati, pony e le 60 bellissime Doriss Girls, che danzano ricoperte di piume e diamanti, su musiche eseguite da 80 musicisti e 60 coristi.