Le onde radio, invisibili all’occhio umano, si spostano secondo vibrazioni costanti. Simili alle onde luminose, sono molto utili a trasportare informazioni sulle grandi distanze; i programmi radiofonici e televisivi, per esempio, raggiungono le abitazioni di tutto il pianeta. Le onde radio, inoltre, viaggiano anche nello spazio extraterrestre: così le voci degli astronauti e le informazioni raccolte dai satelliti si possono trasmettere via radio.
Nell’universo sono molti gli oggetti che emettono segnali radio che poi i radiotelescopi installati sulla Terra riescono a captare.
Qualsiasi ricevitore radio è sempre costituito da un’antenna ricevente, che capta i segnali e li invia lungo un cavo al ricevitore: tra gli esempi, un sintonizzatore radio, che seleziona i segnali meno disturbati scartando gli altri; un amplificatore, che potenzia i segnali scelti, o un radiotelescopio riceve i dati e li trasforma in diagrammi che, nelle frequenze radio, si modulano in voci e suoni.
