Cari amici di Radio Sorrriso,
oggi con voi vogliamo ballare a ritmo di valzer o, per meglio dire, di uno dei valzer più famosi della storia: “ Sul bel Danubio blu”(An der schonen blauen Donau).
Entriamo nel dettaglio: correva l’anno 1865 quando a Johann Strauss, appena ritornato a Vienna dopo un lungo periodo di riposo, venne recapitata una lettera dall’Associazione Corale Maschile di Vienna (Wiener Mannergesang – Verein, in lingua originale), nella quale gli si chiedeva di comporre una musica per il Festival estivo di canto. Strauss inizialmente non accettò la proposta a causa di alcuni impegni precedentemente presi e non portati a termine per problemi di salute. Tuttavia, dietro le insistenze dell’Associazione, Strauss cominciò a comporre il suo primo valzer ovvero “Sul bel Danubio blu”. La sconfitta militare dell’Austria da parte della Prussia mise in dubbio i festeggiamenti di Carnevale del 1867. Per far fronte allo sconforto generale, l’Associazione Corale Maschile di Vienna decise di organizzare comunque i festeggiamenti per il Carnevale; questo portò Strauss a velocizzare i tempi di composizione del valzer.
Il testo venne affidato all’amico d’infanzia, funzionario della polizia; con le parole egli doveva esortare i contadini, i finanzieri, i costruttori, i proprietari terrieri, gli artisti a ballare nonostante la situazione politica non fosse delle migliori. Il titolo della composizione venne estrapolato dalla raccolta poetica Stille Leader di Carol Isidor Beck. Il brano soltanto corale venne arricchito con l’accompagnamento orchestrale poco prima della prima rappresentazione: Strauss creò la celebre introduzione di violini.
Alla serata della prima, il valzer arrivò ai cuori della gente che applaudì ripetutamente con grande entusiasmo. Nel 1890 il testo venne riscritto da Franz von Gernerth.
Ad oggi “Sul bel Danubio blu” è il valzer più ballato e famoso al mondo.